Sorpreso a fine turno coi gioielli nel marsupio, sottratti dalla ditta in cui lavora: un operaio di 52 anni è stato arrestato per furto, e adesso per lui il giudice ha disposto la misura di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Il titolare dell'azienda orafa aretina si era reso conto che i monili via via sparivano uno dopo l'altro, e si era rivolto ai carabinieri. Sono stati loro a intercettare il dipendente infedele all'uscita dalla ditta a fine del suo turno di lavoro coi preziosi ancora addosso, catenine d'oro per un valore stimato in circa 3.000 euro.
I militari dell'Arma erano risaliti fino a lui visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza, e quindi l'avevano atteso fuori dalla ditta. Le indagini hanno fatto emergere che il 52enne non era nuovo a gesti simili: era già avvenuto nel 2022.