Padre Gratien Alabi, a processo per omicidio volontario per la scomparsa di Guerrina Pescaglia, potrà uscire dal convento romano dei premostratensi dove si trova ai domiciliari per recarsi alle Poste del Vaticano e presentare la richiesta. Gli sarà sganciato il braccialetto elettronico che indossa alla caviglia. Venerdì il frate sarà in aula ad Arezzo per l'udienza del processo a suo carico.