Cronaca

Doppio colpo al traffico di droga in Toscana

Smantellato nell'aretino un giro internazionale di coca e marijuana sull'asse Valdarno-Albania. A Prato presi i pendolari dello spaccio: 22 arresti

Due distintie operazioni antidroga in Toscana alle prime luci dell'alba, una nel Valdarno e una a Prato. Ventidue gli arresti scattati complessivamente.

Nell'aretino, i carabinieri del comando provinciale, insieme al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, hanno arrestato 9 persone ritenute responsabili di un traffico internazionale di cocaina e marijuana che dall'Albania arrivava in Valdarno. Il reato contestato, continuato e aggravato, è traffico di sostanze stupefacenti. 

Da quanto si apprende, a condurre le indagini sono stati i carabinieri di San Giovanni Valdarno che due anni fa hanno dato il via agli accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Arezzo: stando a quanto emerso, gli arrestati erano in grado di far arrivare grossi quantitativi di cocaina e marijuana che poi finivano nelle piazze locali dello spaccio. Il blitz si è svolto sia in provincia di Arezzo che in Albania. 

Altra operazione a Prato dove sono 13 le ordinanze di custodia in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili dalla polizia di spaccio di stupefacenti in particolare nella zona della stazione centrale. Nei confronti di un'altra persona è scattato il divieto di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Le indagini, in questo caso, sono iniziate nel 2019 con l'impiego di operatori sotto copertura. Quello che è emerso, stando a quanto si apprende, è un gruppo composto da 17 cittadini nigeriani, un guineano ed un ghanese: tutti spacciavano nella zona della stazione, più volte segnalata come crocevia del cosiddetto "pendolarismo dello spaccio".

Oltre a Prato, l'operazione ha riguardato Pistoia, Porretta Terme e Signa.