La manifestazione era stata già annunciata nei giorni scorsi, ma prima di recarsi nel piccolo centro, i manifestanti hanno voluto fare un presidio proprio davanti all'abitazione della famiglia del ministro Maria Elena Boschi. Con sé avevano striscioni contro il decreto, nonché scritte contro il ministro Boschi, il premier Renzi e il Governo.
Carabinieri e funzionari della polizia hanno convinto le "vittime del salva-banche" a liberare la strada davanti all'abitazione.
Poi i manifestanti si sono diretti in corteo nella piazza del paese.