Rendere strutturale il fondo periferie. Questo uno dei punti affrontati nel discorso del presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo ad Arezzo per l'assemblea nazionale Anci. "Abbiamo una grave emergenza periferie - ha detto Conte -,dobbiamo occuparcene in modo ancora più efficace. Dobbiamo rendere strutturale il Fondo per le periferie".
Poi rivolgendosi ai sindaci il premier ha detto: "L'Italia è innanzitutto l'Italia dei Comuni. Ancora oggi, in un'epoca nella quale spostarsi da un luogo all'altro è diventato più veloce, più economico, più diffuso, resta sempre e forse ancor di più il bisogno di radicamento - in ciascuno di noi - il bisogno di appartenere a una comunità, della quale ci riconosciamo parte e che ci riconosce come appartenenti ad essa. È in questo luogo unico e particolarissimo, che operate Voi, carissimi Sindaci, e so bene quanto questo spazio sia spesso una sorta di 'trincea'".
"A fronte di funzioni così rilevanti e di tale responsabilità, le risorse umane e materiali purtroppo non sono sufficienti, tanto più nei Comuni più piccoli, che soffrono strutturalmente - ormai da troppi anni - una intollerabile carenza di mezzi e di personale", ha detto Conte. Sulla questione dei tagli, "Dobbiamo superare definitivamente la stagione dei 'tagli lineari', che - come ho già detto in altre occasioni - ha privato i territori di risorse preziose, penalizzando soprattutto gli investimenti e le infrastrutture. Lo Stato non deve più far cassa a danno dei Comuni".
Tra le priorità del Governo la sicurezza delle infrastrutture: "Mettere in sicurezza le nostre infrastrutture è una priorità, per me e per tutto il Governo, e i sindaci sono i nostri primi alleati in questa fondamentale missione per il Paese", ha detto Conte, rivendicando gli sforzi fatti dall'esecutivo per la "messa in sicurezza del territorio, edifici pubblici e strade, ponti e viadotti, nonché interventi di illuminazione pubblica".
Poi durante il suo discorso ha parlato di alzare l'indennità per i sindaci dei piccoli comuni, poi del maltempo che negli ultimi giorni ha flagellato l'Italia, da Venezia a Matera, come anche in Toscana: "Lasciatemi rivolgere, a tal proposito, un pensiero a Venezia, a Matera e ai tanti altri Comuni, da Nord a Sud, senza distinzione, colpiti dagli eventi meteorologici avversi di questi giorni. Al riguardo, come ho già anticipato, assicuro che il governo valuterà tempestivamente e con la massima attenzione le richieste di deliberazione dello stato di emergenza delle aree e delle Regioni interessate".
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, prima del suo intervento all'assemblea Anci in corso ad Arezzo, si è fermato allo stand allestito da Anci Toscana. Con il premier, il presidente nazionale Anci Antonio Decaro, il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.