Tetto alle bollette, reddito di cittadinanza solo per chi non può lavorare e poi sicurezza, infrastrutture energetiche e numero chiuso nelle università, il tutto con un pensiero per il popolo britannico nel giorno più duro, quello della morte dell'amatissima regina Elisabetta II: questi i temi affrontati ieri pomeriggio dal leader della Lega Matteo Salvini, ad Arezzo per un incontro in piazza Risorgimento a sostegno dei candidati nei collegi territoriali.
Insieme a Salvini, sul palco c'era tra gli altri la senatrice Tiziana Nisini, oltre al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il neo nominato commissario comunale della Lega Paolo Enrico Ammirati.
Salvini ha iniziato l'intervento ringraziando le forze dell'ordine impegnate nelle ultime ore in un maxi blitz antidroga, nelle zone calde della città, che ha portato la polizia all'arresto di uno spacciatore.
Ha poi chiesto l'abolizione del numero chiuso per l'accesso alla facoltà di medicina oltre che un intervento immediato per mettere un tetto alle bollette dell'energia. Ha quindi espresso favore ai termovalorizzatori, ai rigassificatori come anche al nucleare oltre che, tra i suoi temi ricorrenti, ai decreti sicurezza per fermare gli sbarchi di migranti in Italia.
"Se vinco sono pronto a fare il presidente del consiglio" ha invece risposto a chi gli ha chiesto se il suo obiettivo sia diventare ministro dell'interno. Durante il suo intervento, il leader della Lega ha anche invitato sul palco una ragazza in piazza con un cartello di dissenso nei suoi confronti. Il comizio si è svolto, comunque, nel rispetto dell'ordine pubblico.