Fra prelievi di denaro e shopping nell'arco di un quadriennio avrebbe effettuato circa 750 operazioni non autorizzate sottraendo così all'83enne che assisteva in qualità di badante più di 220mila euro.
La donna - che risiede in Liguria - adesso si trova a processo ad Arezzo, luogo in cui sarebbe stata effettuata la prima operazione.
Le operazioni finite nel mirino delle indagini sarebbero avvenute fra l'Aprile 2017 e l'Aprile 2021, e a notarle sarebbero stati i figli dell'anziano che vive nel Senese.