Cronaca

​Soccorritore preso a schiaffi dal paziente

Ad allertare il 118 sono stati i passanti che hanno visto un uomo riverso a terra. All'arrivo dell'ambulanza si sarebbe scagliato sul conducente

Aggredito e preso a schiaffi dall'uomo al quale stava prestando soccorso, l'episodio accaduto ad Arezzo ha destato sconcerto e preoccupazione nella comunità.

L'episodio è accaduto nella centralissima piazza Sant'Agostino. La Asl e il dipartimento di emergenza urgenza, hanno espresso solidarietà al personale della Croce Bianca di Arezzo per "l’assurda aggressione subita".

Secondo la prima ricostruzione dei fatti a dare l'allarme al 118 sono stati i passanti che avrebbero notato un uomo riverso a terra. Sul posto è intervenuta un'ambulanza della Croce Bianca di Arezzo L'uomo, un italiano di 35 anni, dopo essersi rialzato si sarebbe scagliato contro il conducente dell'ambulanza.

Massimo Mandò, direttore dell'emergenza urgenza della sud est, ha commentato "Questo, purtroppo, è l’ennesimo episodio che evidenzia un grande disagio sociale e che tutti assieme dobbiamo contrastare non solo con azioni di ordine pubblico, ma soprattutto con educazione e professionalità. Per nostra parte continueremo ad affrontare tutti gli interventi con la massima serietà, professionalità e, se possibile, serenità, nella consapevolezza che stiamo lavorando per il bene di tutti.”

Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha commentato “Deprecabile l'episodio di violenza gratuita subito la scorsa notte in pieno centro da alcuni volontari della Croce Bianca impegnati in un intervento di soccorso. Si è trattato di un gesto vile e inqualificabile, che non trova giustificazione alcuna. Esprimo la mia più sincera e piena solidarietà personale, e con essa quella della città tutta, agli operatori sanitari rimasti vittime della aggressione: sempre in prima linea nel soccorso, encomiabili nella dedizione con la quale conducono il loro prezioso e delicato lavoro con responsabilità e professionalità, meritano la massima attenzione affinché possano svolgere le loro funzioni in piena sicurezza. E in questo ci impegneremo”.