Il questore di Arezzo ha sospeso due attività.
Uno dei provvedimenti, della durata di 15 giorni, è scattato per un esercizio di vicinato perché, dagli accertamenti effettuati dalla polizia amministrativa e sociale, sarebbe stata riscontrata l’avvenuta vendita di superalcolici a minorenni.
Il provvedimento di sospensione, si legge in una nota della questura, sarebbe scaturito a seguito del ricovero, nel reparto di pediatria dell’ospedale San Donato, di una ragazzina di 15 anni che proprio in quell'attività, secondo quanto ricostruito, avrebbe acquistato bevande alcoliche.
Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione di reati in danno di minori, nei giorni scorsi è scattata un’ulteriore sospensione nei confronti di una sala giochi. Il provvedimento, che avrà la durata di 10 giorni, è il risultato di un controllo effettuato da personale della questura: all'interno dell'attività sarebbe stato trovato un minore intento a giocare alle slot machine.