Cronaca

Tre fratelli in fuga dalle punizioni dei genitori

I bambini scapparono da casa e chiesero aiuto alla maestra. Il tribunale di Arezzo ha chiesto il rinvio a giudizio per i genitori per maltrattamenti

Un bambino di dieci anni scappò da casa insieme ai due fratellini più piccoli per sfuggire ai maltrattamenti a cui tutti e tre venivano sottoposti dai genitori, una coppia di origine nigeriana. Adesso il procuratore di Arezzo Roberto Rossi ha chiesto il rinvio a giudizio per i genitori per maltrattamenti e lesioni.

Il fatto risale al 2018, quando durante i tre bambini fuggirono da casa  approfittando di un momento di distrazione dei genitori.

I fratellini denunciarono le violenze inflitte dal padre e dalla madre, oltre alle percosse, anche punizioni come l'obbligo di sostenere per ore oggetti molto pesanti o l'essere rinchiusi a lungo in una stanza buia. Adesso si trovano in una struttura protetta seguiti dalla procura minorile di Firenze.