Cronaca

Tre vigili del fuoco morti in pochi mesi per un raro tumore

Sono andati in pensione e in poco più di un anno tutti e tre sono stati stroncati da un glioblastoma di IV grado. Famiglie in cerca di chiarezza

Foto di repertorio

E' un giallo la catena di decessi che ad Arezzo nel giro di 14 mesi ha colpito tre vigili del fuoco, stroncati tutti da un glioblastoma di IV grado appena dopo il pensionamento.

Le famiglie, come riportato dalle cronache locali, adesso cercano chiarezza ed hanno avviato le procedure di riconoscimento delle cause di servizio per la morte dei loro congiunti. Una quarta famiglia si sarebbe aggiunta per un evento della stessa natura avvenuto nella vicina Umbria. Tutte chiedono l'avvio di un'indagine epidemiologica. A chiederlo è anche il sindacato autonomo dei vigili del fuoco Conapo, che ha inviato una richiesta formale per avviare un’indagine sui decessi.

Il punto è che il glioblastoma è un tumore rarissimo: colpisce il cervello di 3, massimo 4 persone ogni 100mila ogni anno. I tre pompieri, tra l'altro, hanno prestato servizio a lungo nella stessa caserma assieme a circa altri 200 colleghi.