Cronaca

Un messaggio e ti svuotano il conto corrente

Conti online prosciugati con un messaggio che sembra vero inviato dalla banca. Venticinque denunce alla polizia postale in una sola mattinata

Ci sono degli hacker professionisti, secondo la polizia postale, dietro alla maxi truffa che in una sola mattinata ha fatto piovere venticinque denunce negli uffici della polizia postale ad Arezzo. Gli ammanchi denunciati vanno da 4.000 a 24.000 euro

Tutto inizia, stando a quanto emerso, con un messaggio inviato ai clienti della banca in questione (MPS) in cui si segnala che il proprio conto "home banking" è stato bloccato. Poi si aprono le istruzioni per aprire un secondo file e qui, a quanto pare, sta la trappola: una volta che si sono inserite le credenziali il truffatore o i truffatori avrebbero accesso al conto per svuotarlo. 

Secondo la polizia, dietro alla truffa ci sono degli esperti, dotati di alte competenze: ad essere attaccato, infatti, è stato direttamente l'home banking dell'istituto.

Raccomandazione conseguente: non aprire alcuna mail e non seguire nessun tipo di iter come quello proposto ai malcapitati finiti nella trappola.