Erano le 15,30 di ieri quando la figlia ventenne di un uomo di 55 anni ha chiamato il 118 dalla periferia di Arezzo. Il padre si era accasciato a terra, il cuore fermo.
"La ragazza - spiega L'Usl Toscana Sud est - non si è fatta prendere dal panico e ha seguito le istruzioni dell'infermiere della centrale per iniziare subito il massaggio cardiaco. L'automedica e l'ambulanza sono arrivati in tempi brevissimi all'abitazione, grazie anche ai cartelli stradali ad hoc messi circa un anno fa dai cittadini nelle strade non segnalate, proprio per facilitare l'arrivo dei mezzi di soccorso. I sanitari del 118 hanno defibrillato l' uomo e il suo cuore ha ripreso a battere".
L'uomo è stato trasferito in ospedale e sottoposto ad un intervento chirurgico.
"E’ stato salvato dalla prontezza della figlia e dall'efficienza di un sistema che funziona" conclude l'Usl.