Attualmente quelli arrivati sulla scrivania del procuratore della Repubblica Roberto Rossi sono una quarantina, l'ipotesi di reato è truffa, al momento contro ignoti.
Il lavoro di verifica dovrà portare a risalire all'origine della vendita delle obbligazioni subordinate e a stabilire se eventualmente ci fu una spinta apicale all'acquisto delle stesse.
Oltre al procuratore Rossi si occuperanno dell'esame del materiale i colleghi Andrea Claudiani, Julia Maggiore e Angela Masiello. Al fianco dei magistrati ci saranno gli uomini della Guardia di finanza.