Cronaca

Uccise in discoteca, ora chiede di lavorare

Il giovane condannato a 26 anni per aver accoltellato a morte un ragazzo ha chiesto al tribunale il permesso di tornare al lavoro

Dovrà attendere alcuni giorni prima di sapere se potrà uscire dagli arresti domiciliari per andare a lavorare Vasile Izvoranu, il giovane romeno residente ad Arezzo e che è stato condannato a 26 anni per omicidio volontario

Il tribunale del riesame di Firenze si pronuncerà entro mercoledì prossimo. L'omicidio avvenne di fronte ad una discoteca di Arezzo la notte tra il 7 e l'8 settembre 2014 e fu provocato da una spallata degenerata in diverbio con l'albanese Piro Mocka, accoltellato poi a morte. 

Izvoranu si trova adesso ai domiciliari con il braccialetto elettronico in attesa che prenda il via il processo d'appello. Al riesame ha chiesto di poter riprendere il suo lavoro di operaio. La sorella Livia Izvoranu, che era con lui presso la discoteca, fu condannata a 6 anni per tentato omicidio.