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Da medico anti-Covid a... "untore" on line

Curiosa disavventura per il direttore di Rianimazione, Marco Feri, che non ha perso l'occasione per ribadire le regole contro il contagio

"Colgo questa occasione che mi sembra unica: oggi sono stato l'ignaro 'untore' di tutti voi".

Lo ha scritto su Facebook il direttore del reparto di Rianimazione dell'ospedale San Donato, il dottor Marco Feri, che fin dall'inizio della pandemia è in prima linea contro il Covid, me che si è trovato a vivere un episodio decisamente particolare. Un episodio che, comunque, rientra tra le insidie del web.

Infatti, dal suo profilo social è partito un video che ha invaso i messaggi privati dei suoi contatti: si trattava di un virus virtuale, digitale. 

Per Feri, però, è stata un'occasione per ribadire quanto sia importante adottare le norme di comportamento che ci possono difendere da nemici così invisibili quanto insidiosi.

"Bene, questo è ciò che succede nella vita reale con i virus e così si diffondono - ha scritto ancora. Soluzione unica è avere l'antivirus e sistemi di protezione per cui: portate la mascherina, lavatevi spesso le mani, distanza di sicurezza e appena disponibile fate il vaccino antinfluenzale e poi speriamo anche quello anti Covid. Mi scuso per il disagio che ho creato ma sono innocente".

Feri non ha mai mollato un attimo per combattere il Covid. Ed ha coniugato a questa battaglia anche la sua passione per la musica. Infatti, ha scritto un brano musicale, "I wok up", in cui ha parlato dell'emergenza sanitaria. Il pezzo è stato musicato dal cardiologo dell'ospedale della Fratta, Paolo Angori.

Obiettivo: esprimere, con le note, un'esperienza come il Covid che "segna inesorabilmente".