Attualità

Salva-banche, due esposti consegnati al pm Rossi

E' la nuova azione dell'associazione Vittime del salva banche che stamani ha incontrato il procuratore che indaga sul crac di Banca Etruria

Due nuovi esposti presentati questa mattina al procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi sul caso di Banca Etruria.

Ad inoltrarli l'Associazione vittime del decreto salva-banche che, per l'occasione, ha organizzato un sit-in con cartelli e slogan sotto il palazzo di Giustizia.

I nuovi esposti puntano l'attenzione sulle modalità della vendita delle obbligazioni subordinate e sui crediti deteriorati. 

Il procuratore della Repubblica ha ricevuto una piccola delegazione guidata dalla presidente dell'Associazione Letizia Giorgianni, da Alvise Aguti, consulente tecnico, e Vincenzo Lacroce, presidente dell''associazione "Amici di Banca Etruria". 

Roberto Rossi ha ascoltato le istanze dei risparmiatori, assicurando l'impegno della procura già impegnata in cinque filoni di inchiesta tra cui due già arrivati a processo. Per il primo, ostacolo alla vigilanza, il procuratore ha già chiesto condanne che vanno dai due anni e 8 mesi ai due anni per l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex dg Luca Bronchi e il dirigente Davide Canestri.