Cronaca

Mascherine irregolari, blitz delle Fiamme Gialle

Sequestrate oltre 72mila protezioni sprovviste del regolare marchio di certificazione. Ben 800 in una farmacia aretina. Sei persone denunciate

La Guardia di Finanza di Arezzo ha sequestrato oltre 72mila mascherine irregolari.

In una farmacia aretina, le Fiamme Gialle hanno recuperato ben 800 protezioni per il viso, vendute come dispositivi medici con la dicidutara Ffp2 e marcate Ce ma prive delle certificazioni. 

Queste mascherine, secondo gli inquirenti, erano sprovviste della documentazione idonea a certificare correttamente il prodotto come dispositivo medico (DM) o di protezione individuale (DPI) e comunque senza formale autorizzazione da parte dell'Istituto Superiore della Sanità.

I Finanzieri hanno, quindi, ricostruito la filiera della distribuzione delle mascherine e sono risaliti ad un'azione di Forlì, all'interno della quale sono state sequestrate altre 56.200 protezioni per il viso.

Ulteriori riscontri, poi, hanno portato all'individuazione di altri quattro fornitori con sede in Lombardia e Emilia Romagna. In un'azienda del bolognese sono state poste sotto sequestro circa 15mila mascherine prive dei requisiti di legge.

I finanzieri hanno provveduto a denunciare, alla Procura della Repubblica di Arezzo e di Forlì, sei persone per i reati di frode nell'esercizio del commercio e vendita prodotti industriali con segni mendaci.

Sono tutt'ora in corso ulteriori approfondimenti ed indagini volte ad individuare altri soggetti coinvolti.

L'attività della Guardia di Finanza di Arezzo rientra nel piano di controllo volto a contrastare  comportamenti illegali e fraudolenti a danno degli operatori e dei cittadini.