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Unioni civili, trascrizione fatta per i 2 aretini

Dopo il botta e risposta con l'assessore Nisini, provocato dall'intervento dell'Arcigay, la coppia è stata chiamata per ritirare il certificato

"È giusto far sapere che ci hanno chiamato dal Comune di Arezzo e stiamo andando a ritirare il certificato di trascrizione della nostra unione". 

Così Francesco e Francesco, coppia di giovani aretini unitasi in Portogallo, ha annunciato la trascrizione della loro unione civile in Italia che sarà anche la prima ad Arezzo. La vicenda della mancata trascrizione era stata resa nota da Arcigay di Arezzo ma il Comune aveva subito replicato sostenendo che si trattava solo della mancanza degli appositi moduli ora disponibili. 

La prossima settimana un'altra coppia di ragazze aretine presenterà la richiesta per avviare la procedura per l'unione civile. A quel punto, secondo la legge, il Comune avrà 15 giorni di tempo per verificare tutta la documentazione, quindi si potrà fare la celebrazione. Mentre un'altra coppia andrà all'estero ad ufficializzare la propria unione e al ritorno chiederà la trascrizione. 

"E presto anche in altri comuni dell'Aretino saranno celebrate unioni civili - spiega Veronica Vasarri, presidente dell'Arcigay Arezzo - a Cortona c'è già stata una richiesta per una unione da celebrare entro settembre e a Civitella per dicembre".