Cronaca

Spray e striscione pro Martina Rossi, 7 denunciati

La Digos ferma a Castiglion Fibocchi un pulmino proveniente da Genova. Rinvenuto materiale atto ad offendere. Scattato anche il foglio di via

Martina Rossi

La vicenda di Martina Rossi torna ancora alla ribalta. Dopo la sentenza della Corte di Appello di Firenze che, ribaltando quella di primo grado ha scagionato i due castiglionesi  coinvolti nella morte della giovane studentessa precipitata da una stanza di albergo nel 2011 a Palma di Maiorca, ieri la Digos di Arezzo ha fermato un pulmino proveniente da Genova. A bordo del mezzo sette persone che si stavano recando a Castiglion Fibocchi per manifestare contro la sentenza.

Gli agenti hanno provveduto alla perquisizione del van ed hanno trovato e sequestrato uno striscione riportante la scritta “Giustizia per Martina”,  alcuni taglierini, un manganello telescopico, un moschettone con coltello multifunzionale, varie bombolette di vernice spray, alcuni fumogeni nautici e materiale vario utilizzabile per scrivere sui muri.

 All’esito dell’attività di polizia giudiziaria i 7, la maggior parte con precedenti alle spalle, sono stati tutti denunciati per porto di oggetti atti ad offendere. A carico degli stessi sono state anche avviate le procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Castiglion Fibocchi. 

Nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria è emerso che le intenzioni degli indagati erano mirate a fare esclusivamente un gesto di solidarietà al padre di Martina Rossi che è stato un sindacalista storico dei portuali di Genova.