Cronaca

Arrestata guardia carceraria a Sollicciano

Si tratta di un assistente capo di polizia penitenziaria scoperto con addosso due telefoni cellulari all'interno della sezione penale

L'episodio è stato reso noto da Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, l'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.

"Nel corso di una operazione condotta dalla polizia penitenziaria nella sezione penale del carcere di Sollicciano  rivolta all'individuazione di sostanze e oggetti non consentiti - ha spiegato Beneduci - oltre al rinvenimento di due telefoni cellulari perfettamente funzionanti, si è provveduto all'arresto di un assistente capo di polizia penitenziaria di 50 anni, probabile responsabile dell' introduzione all'interno del carcere dei due apparecchi telefonici". 

"Anche quest'ultimo episodio di grave infedeltà da parte di un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, unitamente alle frequentissime aggressioni, agli incendi nelle celle e ai suicidi  - prosegue Beneduci - è frutto del clima di pesante abbandono istituzionale e di pessima organizzazione che contraddistingue la gestione del carcere fiorentino e che individua la principale responsabilità nel direttore del carcere, anche oggi assente unitamente al comandante e nel provveditore regionale".