Cronaca

Arrestati i rapinatori di Santo Stefano

Tre ragazzi magrebini sono accusati di aver compiuto tre rapine in pochissimi minuti in pieno centro. La polizia li ha scovati in zona Porta al Prato

Il primo tentativo di rapina sarebbe avvenuto poco prima delle 7 del mattino del 26 dicembre, quando la polizia ha ricevuto la telefonata di una signora che raccontava di essere stata appena aggredita in via dei Bardi da tre uomini a bordo di un'automobile bianca, che avrebbero provato a strapparle la borsa, senza riuscirci.

Pochi minuti dopo, invece, la Questura ha segnalato un'altra rapina, questa volta andata a buon fine, ai danni di una 46 enne fiorentina, che in via Leopardi è stata assalita alle spalle da un uomo, che l'ha gettata a terra rubandole la borsa, per poi fuggire insieme a due complici a bordo di un'automobile bianca.

Una dinamica simile a quella del terzo episodio che si è svolto alla fermata dell'autobus in via Ponte alle Mosse. Vittima questa volta una ragazza di 28 anni che attorno alle 7,15 è stata afferrata alle spalle e scaraventata violentemente a terra da un cittadino straniero che le ha poi rubato la borsa. La ragazza però è stata abbastanza lucida da seguire l'aggressore con lo sguardo prendendo nota del numero di targa della Bmw bianca che lo aspettava per scappare insieme ad altri due complici.

Un dettaglio utile per gli investigatori che hanno individuato l'automobile in pochi minuti, scoprendo che era stata rubata pochi giorni prima. Questo ha permesso anche alla polizia di scovare i rapinatori in uno stabile disabitato di via Bausi e recuperare buona parte della refurtiva.

I tre magrebini, un marocchino di 38 anni, un algerino di 31 e un tunisino di 38 sono stati portati a Sollicciano con l'accusa di rapina aggravata continuata e ricettazione.

Un applauso al lavoro delle forze dell'ordine è arrivato dal questore Raffaele Micillo.