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Arresti domiciliari per il presidente dell'Atc 19

Alfio Sanchini è accusato di turbativa d'asta, abuso d'ufficio, peculato e falso in atto pubblico. La Provincia di Siena è parte offesa

L'Atc è l'autorità territoriale di caccia. Al centro dell'inchiesta su Sanchini, un reato di peculato risalente al 2007 e sei bandi di gara per l'affidamento di vari servizi e incarichi da parte dell'Atc 19 Siena, effettuati fra il 2009 e il 2013. 

Indagate altre quattro persone fra cui il figlio del presidente, Mirco Sarchini, fra i responsabili della società che si è aggiudicata alcuni dei servizi messi a bando. E proprio una gestione 'familistica' e personalistica dell'Atc avrebbe innescato gli arresti domiciliari per Sanchini, eseguiti anche per evitare la reiterazione del reato e l'eventuale inquinamento di prove che, secondo l'accusa, il presidente avrebbe già messo in atto dopo le perquisizioni avvenute nel gennaio scorso. In quell'occasione, Sanchini avrebbe pagato i legali difensori con 5000 euro estratti dai conti correnti dell'ente.

Secondo gli inquirenti, Sanchini avrebbe inoltre piu' volte richiesto a varie aziende preventivi per la partecipazione alle gare per poi attestare le loro rinunce  e affidare incarichi e servizi esclusivamente a determinate persone o società.