Cronaca

Morte di Erika, arrestato lo spacciatore di ecstasy

E' stato rintracciato l'uomo accusato di aver venduto la dose di droga alla ragazza livornese trovata morta in una discoteca di Vinci

foto di repertorio

Dopo nove mesi di indagini i carabinieri hanno rintracciato in un appartamento situato nelle vicinanze della stazione ferroviaria l'immigrato di origine tunisina accusato di aver venduto ecstasy a Erika Lucchesi, la ragazza di 19 anni trovata morta il 20 Ottobre scorso in una discoteca di Sovigliana, a Vinci.

L'uomo ha 28 anni ed è stato arrestato. E' stato identificato come Emir Achour ma in passato gli sono stati attribuiti altri due alias. Adesso si trova in carcere. Le accuse a suo carico sono spaccio di droga e morte in conseguenza di un altro reato (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il tunisino avrebbe venduto ad Erika almeno 4 pasticche di droga. Quando, poco dopo, la ragazza si è sentita male, l'uomo avrebbe regalato le pasticche che gli erano rimaste ad altri clienti del locale per poter uscire dalla discoteca senza avere droga con sè.

Nell'inchiesta ci sono altri due indagati.