E’ il frutto di uno studio critico e scientifico durato piu’ di due anni la nuova, raffinatissima mostra temporanea degli Uffizi a cura di Alessandra Giannotti e Claudio Pizzorusso. Il titolo è ‘’Puro semplice e naturale nell’arte fiorentina di Cinque e seicento’’ e la chiave di lettura suggerita dalla soprintendente del Polo Cristina Acidini e' ‘’artisti e opere d’arte in cerca di una definizione’’. Facendo riferimento ad artisti noti e meno noti che dalla fine del Quattrocento al Seicento fecero parte di una linea d’arte tipicamente fiorentina, autoctona, restando fedeli ai propri modelli ma mettendo in luce la novità della tradizione.
L’esposizione propone 72 opere fra dipinti e sculture, organizzate in cinque sezioni che privilegiano la coesione stilistica e iconografica. Partendo dalle annunciazioni di Andrea della Robbia, Andrea del Sarto, Santi di Tito e Jacopo da Empoli per finire con la tradizione del sacro rappresentata dallo spettacolare trittico dei busti del Redentore di Torrigiani, Caccini e Novelli.