Lavoro

Artigianato artistico nella "bottega scuola"

Reintrodotta la figura del maestro artigiano per la fromazione professionale grazie al protocollo tra Regione, Provincia di Siena e Cia

Parte da Siena la sperimentazione regionale della "bottega scuola", prevista dalla legge regionale sull'artigianato che, per la prima volta, ne ha definito obiettivi ed ambiti di intervento, istituendo anche la figura del maestro artigiano

Grazie ad un protocollo di intesa firmato da Regione Toscana, Provincia di Siena, la Cassa di integrazione assistenza, l'ente bilaterale del settore artigiano di Siena (Cia), fa i primi passi il modello di formazione per l'artigianato pensato da Regione e associazioni di categoria per trasmettere alle nuove generazioni il saper fare degli antichi mestieri.

L'intesa punta a definire, anche dal punto di vista del metodo, il modello formativo della "bottega della scuola", con l'obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la rivitalizzazione di produzioni che rischiano di scomparire, ad avvicinare i giovani e gli aspiranti imprenditori a mestieri artigianali che, pur non essendo sotto i riflettori, sono portatori di importanti valori economici, culturali e sociali.

Fra le finalità anche quella di fornire strumenti utili per la nascita di microimprese e favorire il ricambio generazionale in quelle già esistenti.