Quattro gli obiettivi principali del piano presentato oggi dal presidente regionale Rossi, dall'assessore alla salute e dal direttore dell'Asl 4. Innanzitutto portare ad almeno 630 le quote di ricovero nelle Rsa, le Residenze anitarie assistenziali (un incremento di 40 posti), quindi raddoppiare i posti letto delle cosiddette cure territoriali intermedie, ovvero quelli destinati all'assistenza non ospedaliera (da 12 a 24).
Inoltre, l'attesa realizzazione delle "Case della Salute", finora assenti nel territorio pratese, con l'attivazione di quattro strutture, due a Prato e due nel territorio della Asl pratese per alleggerire il carico di pazienti sull'ospedale Santo Stefano.
Ultimo punto, è il potenziamento del progetto di cure domiciliari "Dopo l'ospedale meglio a casa", che negli ultimi 5 anni ha già dato la possibilità di assistere 3 mila persone.