Un massiccio cordone di carabinieri e poliziotti, molti in tenuta anti-sommossa, ha evitato l'ingresso in massa dei manifestanti nella sede del consiglio regionale dove e' in corso una seduta. Qualche esponente del movimenti ha tentato ugualmente di superare il cancello di ingresso del palazzo ma senza riuscirci.
Al centro della protesta, la nuova legge sulla casa che il consiglio regionale dovrebbe approvare il 17 marzo. Nel corteo, moltissimi gli striscioni contro la nuova normativa e l'assessore regionale con delega al welfare Stefania Saccardi. E i cori e gli slogan contro Matteo Renzi e il suo governo.