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L'olio toscano arde sulla tomba di San Francesco

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha acceso la lampada con l'olio offerto dai Comuni e dalla Regione Toscana in onore del Patrono d'Italia

E' stata accesa la lampada che da oggi arderà con l'olio offerto dalla Toscana davanti alla tomba di San Francesco ad Assisi. Ad accenderla, come previsto dal cerimoniale, è stato il sindaco del comune capoluogo Dario Nardella nel corso della messa solenne presieduta dall'arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori e trasmessa in diretta tv su Rai1. 

"Con questo simbolico gesto esprimiamo l'amore che tutti gli italiani hanno per te - ha detto Nardella - Vigilia, Francesco, sul nostro popolo, veglia sulle sorti dell'Italia, guarda con benevolenza la nostra Toscana, benedici i lavoratori, dono loro prosperità e pace".

Alla cerimonia nella basilica superiore di Assisi è presente anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, seduto accanto al presidente della Regione Enrico Rossi.

"Essere la regione chiamata a partecipare a questa cerimonia così ricca di significato ci riempie di orgoglio ma ci carica anche di responsabilità - ha detto Rossi - Seguendo l'esempio di Francesco serve anche oggi un cambiamento radicale per non continuare a distruggere la nostra casa comune". "Quello di Francesco - ha aggiunto Rossi - è un nome fondamentale per la nostra cultura. Di fronte ad un mondo in cui vedeva prevalere l'ingiustizia, Francesco fu capace di scelte radicali e mostrò che era possibile un modello di vita alternativo". 

Quest'anno è toccato alla Toscana offrire, a nome di tutte le regioni italiane, il prezioso olio in onore del santo, proclamato Patrono d'Italia da Pio XII insieme a Santa Caterina il 4 ottobre 1939. Al pellegrinaggio ad Assisi partecipano migliaia di pellegrini provenienti da tutte le diocesi della Toscana.