Attualità

Astronomia e social, ricerche toscane premiate in Europa

Le origini della Via Lattea e la moderazione di contenuti sui social network sono i temi degli studi che hanno ricevuto lo Starting Grant dell’Erc

Un viaggio alle origini della Via Lattea e dei suoi elementi chimici a partire dalle galassie nane e la moderazione dei contenuti sui social network con il progetto Deduce: sono due progetti di ricerca toscani fra i 32 in Italia che hanno ottenuto dall'European Research Council (Erc) uno Starting Grant, un premio sotto forma di finanziamento alle loro ricerche.

Il progetto di astronomia è stato presentato dalla ricercatrice del dipartimento di fisica e astronomia dell'università di Firenze Ása Skúladóttir, che ha vinto uno Starting Grant del valore di 1,5 milioni di euro per studia l’origine della Via Lattea e dei suoi elementi chimici.

Quello sui social è invece appannaggio del ricercatore del ricercatore dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Iit) Stefano Cresci, 39 anni.

“Come tutte le galassie più grandi, l'attuale Via Lattea si è formata attraverso una sequenza di fusioni di galassie nane più piccole nel corso della sua vita – spiega Skúladóttir, di origine Islandese -. Intorno alla nostra galassia ci sono ora dozzine di galassie nane conosciute e le così dette 'correnti stellari', cioè flussi di stelle che pensiamo siano associate a vecchie galassie nane distrutte durante la loro interazione con la Via Lattea”.

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“Le grandi piattaforme - sono le parole con cui il ricercatore pisano spiega invece il suo progetto Deduce - hanno provato ad applicare in questi anni interventi automatici di moderazione dei contenuti più o meno efficaci. Queste tecniche però hanno un grosso limite: vengono applicate allo stesso modo a tutti gli utenti, senza tener conto delle differenze demografiche, ideologiche e di personalità tra loro, e spesso finiscono per essere scarsamente efficaci se non controproducenti”.

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“L'obiettivo di Deduce – continua Cresci - è cambiare il paradigma nella moderazione dei contenuti sulle piattaforme online e costruire le basi teoriche e di metodo per superare l’approccio attuale, intuitivo e indifferenziato, andando verso una nuova strategia di moderazione, efficace e modulabile”.

Sono stati 400 gli Starting Grants assegnati quest'anno, a fronte di 2.696 proposte inviate da scienziati di tutta Europa. La Comunità europea investirà su questi progetti un totale di 628 milioni di euro.