Il personale dell'Ufficio di sanità marittima di Livorno era salito a bordo ieri per visitare il personale di bordo, tutto di origine turca, e dopo aver constatato che non c'erano problemi di salute per nessuno di loro ha rilasciato la libera pratica sanitaria necessaria al nulla osta per l'attracco.
Dopo che la nave è entrata in porto gli agenti della polizia di frontiera (comunque dotati di guanti e mascherine) sono saliti a bordo per controllare i passaporti.
Sulla nave, nel corso della giornata, sono state caricate 3mila tonnellate di granulato di marmo e in serata è ripartita alla volta di Israele.