Cronaca

L'antico bassorilievo rubato torna nella chiesa

Il prezioso bassorilievo del '600 rubato ad Aulla è stato recuperato dopo il furto grazie ai video delle telecamere di videosorveglianza

Sarà riconsegnata domani dai carabinieri alla parrocchia di San Capriaso di Aulla un'opera in marmo che era stata rubata lo scorso 9 maggio. 

Si tratta di un prezioso bassorilievo in marmo di Carrara raffigurante la "Madonna del Rosario", risalente alla prima metà del 1600.

Dopo il furto i carabinieri della Compagnia di Pontremoli, avevano avviato un'attività investigativa finalizzata all'individuazione dei responsabili e, soprattutto, al recupero della preziosa scultura. Grazie all'esame delle telecamere di sorveglianza, installate all'interno nella Chiesa, gli investigatori avevano scoperto che due persone avevano asportato il bassorilievo. 

A distanza di pochi giorni, il 13 maggio, i carabinieri sono quindi riusciti, anche grazie alla collaborazione dei cittadini, ad identificare i ladri, due italiani, un uomo ed una donna, rispettivamente di 50 e 48 anni, entrambi residenti in Lunigiana.

L'opera d'arte, occultata in una cantina a La Spezia, in attesa di essere messa in vendita sul mercato nero dove avrebbe potuto fruttare diverse decine di migliaia di euro, è stata quindi recuperata integra ed i due sono stati denunciati per furto aggravato.

Terminati gli accertamenti il 25 agosto scorso la Procura di Massa ha quindi emesso il decreto di dissequestro del bassorilievo che verrà riconsegnato dai carabinieri alla parrocchia ed ai suoi fedeli domani, giorno in cui si celebrerà il 200/mo anniversario della fondazione della Parrocchia di "San Caprasio". 

La cerimonia sarà officiata dal vescovo della Diocesi di Massa Carrara e Pontremoli, monsignor Giovanni Santucci.