Stavano ristrutturando casa quando nel vecchio pollaio ecco l'ordigno risalente alla seconda guerra mondiale: dopo il primo fuggi fuggi sul posto, messo subito in sicurezza dai carabinieri coordinati dalla prefettura di Massa-Carrara, è arrivato l'esercito.
Era venerdì scorso, e da quel momento i militari dell'Arma non hanno mai perso di vista il luogo in cui si trovava la bomba. Poi, ieri mattina, sono arrivati da Piacenza gli artificieri del 2° Reggimento Genio pontieri dell’esercito che prima hanno messo in sicurezza la bomba di mortaio in un campo vicino, poi l'hanno fatta brillare.
Tutto è bene quel che finisce bene, anche perché durante le operazioni attorno al punto interessato era stata creata una cornice di massima sicurezza garantita dai carabinieri della stazione aullese e dell’aliquota radiomobile del Norm di Pontremoli, insieme alla polizia municipale.