Le aree interessate sono quelle di Albiano Magra, Caprigliola, Stadano e Aulla Centro. L'ordinanza del sindaco Silvia Magnani vieta il consumo di frutta e verdura proveniente da queste zone almeno fino a quando non arriveranno nuove comunicazioni da parte di Arpat, Asl e vigili del fuoco.
Intanto sono stati domati anche gli ultimi piccoli focolai nell'azienda Costa devastata dal violento incendio che ha messo in allarme tutta la Val di Magra.
I vigili del fuoco sono stati impegnati senza sosta nei capannoni della ditta da cui, per tutta la giornata di domenica, si è levata una densa colonna di fumo nero. A far paura è stato soprattutto l'acre odore di materie plastiche che si è diffuso in tutta la vallata.
Ora si indaga sulle cause del rogo alla luce anche del precedente incendio che il 4 ottobre, sempre di domenica, aveva interessato lo stabilimento.