Non mollano gli operai della Costa di Albiano Magra, la ditta di trattamento dei rifiuti la cui attività è stata sospesa la scorsa estate dopo il secondo incendio all'interno dei capannoni. Chiusura richiesta da un dirigente comunale e accordata dal Consiglio di Stato.
Sono una cinquantina i lavoratori che rischiano il posto e che da un po' di tempo stanno protestando davanti al municipio. Il problema, sottolineato dalla Cisl di Massa Carrara, è che in questi mesi l'azienda ha perso numerosi appalti oltre a clienti storici che a questo punto difficilmente potranno essere recuperati.
Il sindaco Roberto Valettini ha garantito il suo impegno sulla vicenda ma è la Provincia di Massa Carrara che sta lavorando ai permessi per la riapertura della ditta.
Di opinione opposta sono i residenti che a più riprese hanno chiesto la chiusura della Costa per i cattivi odori, gli incendi dei rifiuti e i problemi ambientali e di sicurezza.