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Autisti e buttafuori, l'ira delle opposizioni

I rappresentanti di M5S, Fratelli d'Italia-An e Firenze viva reclamano spiegazioni immediate dal Comune. Linea spa annuncia provvedimenti

Foto Linea

L'azienda dei trasporti che affianca l'Ataf nella gestione del trasporto pubblico locale nel capoluogo non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali dalle forze dell'ordine in merito alla vicenda dei tre autisti che di notte lavoravano come buttafuori in una nota discoteca e poi, il mattino successivo, prendevano servizio sugli autobus pubblici.

"Ci riserviamo di prendere tutti i provvedimenti necessari a tutela degli utenti e della società - hanno spiegato i vertici di  Linea - Abbiamo già interessato i nostri legali e ribadiamo che, qualora le notizie diffuse dalla stampa venissero confermate, la nostra società risulterebbe vittima di comportamenti scorretti e assumeremmo tutti i provvedimenti necessari a tutela della sicurezza dei cittadini e dell'immagine aziendale".

E presto dovrà rendere conto della vicenda in consiglio comunale anche la giunta di Palazzo Vecchio. I consiglieri Silvia Noferi del M5S, Cristina Scaletti della lista civica Firenze viva e Francesco Torselli di Fdi-An hanno chiesto spiegazioni all'assessore al trasporto pubblico locale Stefano Giorgetti nonché di essere messi a conoscenza delle "iniziative che il Comune intraprenderà contro l'azienda che ha messo a rischio l'incolumità di migliaia di cittadini".

Un mese fa gli stessi consiglieri avevano presentato un'interrogazione all'assessore per chiedere se il servizio fornito da Ataf e Linea fosse rispettoso dei parametri di sicurezza verso i cittadini. "Ma la risposta e' stata molto evasiva" spiegano i consiglieri.