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Concorsone da 13mila candidati a fine Luglio

Forza Italia contro le preselezioni per il concorso bandito dalla Regione Toscana per coprire 173 posti da amministrativo: "Solo una mossa elettorale"

"La stessa Regione Toscana che continua a tenere 2.900 dei propri dipendenti in telelavoro non si perita però di convocare a concorso per 13mila candidati prima della fine di luglio, ovvero quando ancora vige lo stato di emergenza Covid. Solo una mossa pre-elettorale con gli aspiranti lavoratori che rimarranno ostaggi politici a cavallo delle elezioni regionali". Con queste parole il coordinatore toscano di Forza Italia Stefano Mugnai e il capogruppo azzurro in Consiglio regionale Maurizio Marchetti criticano duramente la giunta regionale sulle prove preselettive per le figure di assistente amministrativo categoria C (84 posti) e funzionario categoria D (89 posti) convocate  dalla Regione rispettivamente per il 21, 22 e 23 luglio e il 28, 29 e 30 luglio.

"Alle prove preselettive hanno presentato domanda oltre 13.000 candidati - scrive Marchetti - Alla luce dell’andamento del quadro epidemiologico legato alla pandemia di Covid 19, il cui termine era stato fissato a livello nazionale al 31 luglio, dovranno essere comunque rispettate le norme anticontagio soprattutto per il distanziamento sociale".

Tutto molto complicato, secondo il parere degli azzurri che rilevano una contraddizione nell’effettuare "due concorsi di fondamentale importanza per il funzionamento della Regione mentre sono assenti dall’ufficio 2.900 dipendenti regionali che continuano a operare in modalità telelavoro straordinario 1.400 utilizzando a casa il personal computer dall’ufficio".