Cronaca

Babbo degenere: abusi sessuali sul figlio 14enne

In carcere un italiano, separato dalla moglie. Ad inchiodarlo una "inequivocabile" intercettazione audio ambientale e le accuse del ragazzo

L'arresto, eseguito stamani dai Carabinieri del nucleo investigativo di Pisa, è stato deciso a tempo di record per tutelare la vittima degli abusi: al gip di Pisa Elsa Iadaresta è bastato dare un'occhiata alle prove raccolte dal pm Lydia Pagnini sugli abusi sessuali che l'uomo - un italiano separato alla moglie - compiva sul figlio di appena 14 anni, durante le sue visite al ragazzo nella casa della mamma, cui è stato affidato dopo un lungo braccio di ferro legale ed un periodo di soggiorno in isitituto. 

Le indagini sono partite da alcune segnalazioni anonime. Bocche cucite per ora in procura sugli indizi raccolti, ma sarebbero pesantissimi. Contro l'uomo ci sarebbe una inequivocabile intercettazione audio ambientale che documenterebbe in modo chiarissimo una delle violenze subite dal minore. Ad accusarlo però anche le parole del ragazzo, ascoltato dagli inquirenti in sede protetta con l'ausilio di psicologi, che avrebbe fornito dettagli raccapriccianti suoi suoi incontri con il padre. La famiglia, italiana, è da tempo seguita dai servizi sociali e gli abusi del padre sul figlio sarebbero stati ripetuti nel tempo.

Al momento dell'arresto, stamani, l'uomo è rimasto esterrefatto e si è chiuso in un assoluto mutismo. Ora si trova nel carcere  Don Bosco di Pisa.