Cronaca

Famiglia ostaggio dei banditi sotto il tiro di una pistola

A volto coperto si sono introdotti in casa chiudendo i presenti in una stanza. All'origine pare uno scambio di persona, i malviventi si sono scusati

Momenti di terrore per una famiglia tenuta in ostaggio da una banda di presunti rapinatori sotto il tiro di una pistola e la minaccia di un piede di porco. E' accaduto ieri sera a Bagno a Ripoli. In quattro a volto coperto si sono introdotti nell'abitazione verso l'ora di cena. 

In casa c'erano due persone anziane e la famiglia della figlia: tutti sono stati rinchiusi in una stanza e minacciati. Quindi la banda si è recata nel seminterrato mettendo tutto a soqquadro alla ricerca, a quanto sin qui ricostruito dai carabinieri, di qualcosa di preciso. Lì però c'erano solo vecchie scatole vuote.

A quel punto la vicenda ha preso tutta un'altra piega. I carabinieri riferiscono che i quattro avrebbero spiegato di ritenere che il proprietario della casa fosse un'altra persona. Così hanno addirittura chiesto scusa per aver male inteso, restituendo alla malcapitata famiglia un orologio e qualche gioiello razziati in giro per casa.

Infine hanno ripulito lo scantinato con la candeggina per cancellare le tracce e si allontanati. A parte il grande spavento, la famiglia è illesa. Sui fatti indagano i carabinieri della compagnia di Firenze Oltrarno e della sezione investigazioni scientifiche (Sis) del reparto operativo.