Uno scempio ad opera dell'uomo. Sono stati abbattuti 303 alberi senza permesso, tra cui querce e cerri anche di 50 anni con fusti alti più di 40 metri con taglio effettuato a raso, che è illegale, e il disboscamento di una fustaia. A scoprlo i carabinieri forestali in Lunigiana, nella zona di Bagnone.
I militari descrivono il fatto come un "grave illecito ambientale e paesaggistico". A essere denunciato il titolarte di una ditta boschiva. Elevata anche una sanzione amministrativa di 24mila euro.
Secondo i forestali la ditta sarebbe stata allettata dall'ingente quantità di legna di pregio ricavabile dai grandi fusti di cerro.