Monitor Consiglio

Balneari, la sentenza della Corte di Giustizia europea è uno stimolo positivo

"Il Governo va nella giusta direzione. La tutela di chi ha investito negli stabilimenti balneari è un punto fermo"

Marco Landi

“Mappare i litorali ad ogni livello territoriale per verificare se davvero le spiagge sono una risorsa scarsa è il presupposto per l’eventuale applicazione della direttiva Bolkestein - dichiara Marco Landi, consigliere regionale della Lega - Questo ha sempre detto la Lega, questa la volontà del Governo di centrodestra, in linea con quanto scritto nella sentenza dalla Corte di Giustizia europea. E se la gara sarà inevitabile si procederà tenendo come punto fermo la tutela di chi ha investito negli stabilimenti balneari in Toscana e in Italia, contribuendo all’affermazione del turismo italiano e all’economia nazionale. Un patrimonio di eccellenze e professionalità che non possiamo permettere sia liquidato”.

“La Toscana ha circa 633 chilometri di coste, poco meno del 10% della lunghezza del litorale a livello nazionale - sottolinea Landi - Anche considerando le aree non accessibili e quelle assegnate in concessione è difficile definire questo dato scarso". 

"Come ha ricordato Gianmarco Centinaio, che nella sua precedente veste di ministro del Turismo aveva avviato un percorso di riforma che teneva in considerazione tutte le istanze, la sentenza è una spinta a procedere speditamente nella direzione che la Lega ha individuato e che il governo sta percorrendo, a tutela delle tante imprese che contribuiscono a fare grande la Toscana” conclude il consigliere regionale della Lega.