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Banca Etruria, i commissari incontrano i sindacati

Al centro del confronto, fissato per mercoledì 18 febbraio, i contenuti dell'accordo sui 410 esuberi siglato pochi giorni prima del commissariamento

Riparte dall'applicazione del piano di ristrutturazione, che prevede uscita "morbida" di 410 unità in esubero tramite prepensionamenti e "giornate solidali", il confronto tra i sindacati di Banca Etruria e i neo-commissari Riccardo Sora e Antonio Pironti. 

L'incontro di mercoledì prossimo servirà a verificare con le rappresentanze sindacali i termini per la concretizzazione di quell'accordo raggiunto solo poche ora prima della decisione del Tesoro di porre Banca Etruria soitto amministrazione straordinaria. Nel primo incontro, avvenuto nella tarda serata di mercoledì, subito dopo il commissariamento dell'istituto aretino da parte di Bankitalia, gli stessi commissari dichiararono di essere pronti a tenere atto dell'accordo siglato. 

Già in questi primi giorni i due commissari sembrano aver preso in mano la situazione: avrebbero già impartito precise direttive ai dipendenti dei vari settori mentre sarebbero già state contattate le aziende che devono rientrare dagli extrafidi per trovare accordi di recupero.

Viceversa, in base a quanto si apprende, non ci sarebbero stati al momento, contatti tra i commissari e il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi, il magistrato che coordina le indagini sul vecchio cda di Banca Etruria. L'inchiesta dovrebbe concludersi a breve.