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"Banca Etruria, salvataggio incostituzionale"

Il consigliere della Lega Claudio Borghi ha puntato il dito contro un provvedimento che ha azzerato i risparmi di 60mila azionisti dell'istituto

All'inizio della seduta odierna del Consiglio regionale il numero uno della Lega nord in Toscana, Claudio Borghi, ha  chiesto di discutere del salvataggio deciso dal governo di Banca Etruria. 

Richiesta negata dal presidente Eugenio Giani, visto che il Consiglio regionale era stato convocato urgentemente per trattare solo il tema dell'aeroporto di Firenze. In compenso Giani ha assicurato che l'argomento, altrettanto urgente, verrà affrontato nei prossimi giorni in Commissione.

Ed è li che Borghi chiederà al Consiglio di approvare una mozione che impegni la giunta a sollevare la pregiudiziale di costituzionalità per un decreto che, secondo la Lega, ha violato le norme che proteggono i risparmi dei cittadini.

"Ritengo urgente - ha detto Borghi - adottare tutti i provvedimenti del caso per salvaguardare ben 60 mila azionisti ed obbligazionisti dell'Istituto che sono stati pesantemente penalizzati da quanto deciso, a Roma, nei giorni scorsi".

"E' un vero e proprio salasso - aggiunge in una nota - per decine di migliaia di persone che si vedono, infatti, azzerate le azioni sottoscritte a suo tempo. Faremo il possibile affinché tale, grave problematica venga rapidamente risolta per tutelare i tanti toscani che sono vittime di quanto deciso dal Governo centrale"