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Banca Valdichiana e Montepulciano, sì alla fusione

Sottoscritto l’accordo sindacale in vista della fusione tra Banca Valdichiana e Bcc Montepulciano, che dovrebbe essere decisa dall’Assemblea dei soci

L’intesa, raggiunta fra le organizzazioni sindacali e le banche, consente di mitigare le ricadute sul personale dipendente, attraverso l’attuazione di norme sociali: incremento del part-time e della flessibilità, tutele sui trasferimenti delle mamme lavoratrici con figli piccoli, contributi per la formazione e per lo “scivolo” volontario per la pensione.

La prima riunione del 15 aprile si era chiusa senza un accordo e la trattativa si era trasferita sul tavolo nazionale. Le rappresentanze sindacali aziendali però non si sono arrese e hanno proseguito il dialogo che ha portato infine alla firma.

Tra le altre cose l’accordo prevede l’istituzione di una “banca del tempo”, dove i lavoratori potranno donare le proprie ore o giornate di permesso retribuito in favore di colleghi in difficoltà e altre norme finalizzate alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro. 

Ma la cosa più importante è la garanzia, per tutti, dell’occupazione: entrambe le banche, infatti, hanno fin da subito dichiarato che la fusione non comporterà alcun esubero di personale, ma anzi, le Aziende avranno bisogno di avvalersi di tutte le professionalità oggi in forza presso di loro.