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In Toscana si vive più a lungo che nel resto d'Italia

Presentato a Roma il rapporto Osservasalute 2013 sullo stato di salute della popolazione e la qualità dell'assistenza nelle regioni italiane

Il Rapporto è frutto del lavoro di 165 esperti ed è pubblicato dall'Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni, che ha sede all'Università Cattolica di Roma.
Fra i dati piu' significativi che riguardano la Toscana, la speranza di vita alla nascita, 80 anni per gli uomini (10 mesi in piu' rispetto alle altre regioni italiane) e 85 per le donne (sei mesi in piu' rispetto al dato nazionale).  I maschi toscani hanno guadagnato 153 giorni di speranza di vita grazie alla riduzione della mortalità per tumori; per le donne la riduzione della mortalità riguarda sia le malattie del sistema circolatorio che i tumori. Di conseguenza la Toscana è anche la regione piu' soggetta al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione: ci sono  ben 187 anziani ogni 100 giovani al di sotto dei 14 anni. Un altro primato riguarda la percentuale di ultra65enni maschi con disabilità che vivono soli (41,59% contro dato italiano del 19,93%). Ancora la Toscana vanta la minore percentuale in Italia di anziane sane che vivono sole (28% contro il 35 della media nazionale).
Purtroppo la Toscana si riconferma al primo posto per consumo di antidepressivi, con 55 dosi giornaliere per 1000 abitanti, ma con una  lieve flessione rispetto al 2013. Diminuiti, seppur di poco, i suicidi.
Quanto alle performance economico-finanziarie, continuano a decrescere il rapporto toscano fra spesa e prodotto internol ordo e  la spesa per consumo di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale. I toscani pagano meno anche di ticket, tirando fuori di tasca proprio solo il 9,3% della spesa totale contro il 12,2 della media italiana.
Buoni i risultati dell'assistenza ospedaliera.