La partita di Pietrasanta è fondamentale per Forza Italia e per il braccio di ferro sulla leadership nel centrodestra. Deve esserne convinto Silvio Berlusconi, se ha deciso di salire sul suo elicottero e atterrare ancora una volta in Versilia. Dopo la visita lampo di una settimana fa a Cinquale, il Cavaliere questa volta si è preso il pontile di Tonfano e ha invitato i cittadini ad andare a votare per il "suo" candidato, Massimo Mallegni, che tra l'altro avrebbe voluto come competitor di Enrico Rossi alle ultime elezioni regionali.
"Hanno dimenticato il mio spadone, quello con cui nomino i 'missionari', altrimenti vi batterei sulla spalla destra, e non sulla sinistra perché non ci riuscirei, per farvi tutti missionari", facendo in modo che domenica 14 giugno "andiate tutti a votare per Massimo Mallegni sindaco di Pietrasanta".
Una vittoria che Berlusconi legge in chiave nazionale, visto che non risparmia critiche al governo.
"Questo governo di sinistra - ha detto Berlusconi - non è in grado di fare nulla di ciò che servirebbe al paese". E poi ecco un vecchio cavallo di battaglia dell'ex premier. "Va realizzata la riforma liberale - ha detto - per uno sviluppo del paese: meno tasse sulle famiglie, sulle imprese e sul lavoro".
In tempi di crisi per molti, poi, ecco la promessa elettorale di Berlusconi: "Un assegno d'emergenza per chi non ce la fa", che verrà distribuito non appena il centrodestra tornerà a governare.