Cronaca

Braciere acceso, 4 intossicati dal monossido

Un gruppo di bengalesi, tra cui una bimba, si sono addormentati accanto delle braci accese. Il più grave trasferito a Careggi per le cure iperbariche

Quando ieri sera un 35enne bengalese si è presentato all'ospedale del Casentino con chiari sintomi di difficoltà respiratoria e parziale incoscienza, i medici del pronto soccorso non ci hanno messo molto a capire che si trattava di un'intossicazione da monossido di carbonio.

I Vigili del fuoco, subito allertati, sono risaliti all'abitazione indicata dall'uomo a Soci, frazione del comune di Bibbiena, dove hanno trovato tre persone, tra cui una ragazzina di 11 anni. Nella camera c'era un braciere lasciato acceso.

La bimba, assieme alla madre (35 anni) sono state ricoverate in terapia sub intensiva a Bibbiena, mentre il marito della donna è stato tenuto sotto osservazione. 

Il 35enne, un conoscente della famiglia, è stato trasferito, in codice rosso, a Firenze per essere sottoposto alle cure in camera iperbarica.