Cinque persone indagate al termine di una indagine che ha portato allo scoperta di una vera e propria "centrale" dedita allo smontaggio di auto di lusso di prevenienza illecita.
Il capannone è stato scoperto a Bibbiena, in Casentino. Lì le auto arrivavano, anche tramite documentazioni false e lì venivano prelevati i pezzi di ricambio poi immessi sul mercato: i cinque romeni sono stati indagati per riciclaggio, ricettazione, falso in atto pubblico, esercizio abusivo della professione meccatronica, gestione illecita di rifiuti speciali.
L'operazione è stata gestita dalla Procura di Arezzo tramite i Carabinieri forestali col supporto della Polizia locale.