Cronaca

Bimba morì a venti mesi, condannato il ginecologo

La piccola era nata con gravi danni neurologici perchè il medico, secondo l'accusa, non eseguì il parto cesareo d'urgenza. 600mila euro ai genitori

Un ginecologo dell'ospedale di Ponte a Niccheri è stato condannato a nove mesi di carcere per l'omicidio colposo di una bambina nata nel marzo 2011 con gravi danni neurologici e poi deceduta venti mesi dopo. Il giudice ha stabilito due provvisionali da trecentomila euro ciascuna per la madre e per il padre. 

Secondo l'accusa, il ginecologo avrebbe dovuto procedere con un parto cesareo di urgenza visto che il cordone ombelicale si era avvolto più volte intorno al collo della piccola. La neonata venne così alla luce in uno stato di anossia che le provocó gravissime lesioni cerebrali. Venti mesi dopo la piccina si ammaló di broncopolmonite e le sue condizioni non le consentirono di sopravvivere.

E' stato invece assolto il ginecologo di turno di notte nel reparto che passò le consegne a quello condannato mentre il ginecologo di fiducia della madre, assolto a suo tempo con rito abbreviato dal giudice per le udienze preliminari, sarà processato in appello il prossimo 8 marzo dopo il ricorso presentato dalla famiglia della bambina.