I fatti risalgono al febbraio 2013. Il bambino, nato con una malformazione al cuore, fu sottoposto a un intervento di cateterismo diagnostico ed entrò in coma. Trasferito all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, morì pochi giorni dopo.
Una prima inchiesta sulle cure prestate dai sanitari del Meyer fu archiviata sulla base di una perizia che stabilì che il piccolo era arrivato a Firenze in condizioni ormai critiche.
Successivamente è stata aperta una nuova indagine sui sanitari di Massa e quando sembrava che anche questa stesse procedendo verso l'archiviazione, i genitori del bimbo, assistiti dal legale Mattia Afano, si sono opposti chiedendo nuovi approfondimenti.
La loro richiesta è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari e ora il pubblico ministero dovrà accertare se ''sussista un nesso causale fra le condotte'' di medici e infermieri del nosocomio massese ed ''eventuali eventi lesivi subiti dalla vittimo o lo stesso decesso''.